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Architettura del paesaggio Urbano

Progetto di un Centro Studi sul Paesaggio come luogo di accesso al sistema dei parchi

Nuovi spazi di relazione nel margine occidentale di Milano tra i parchi delle Cave, di Trenno e del Bosco in Città.

L' area si trasforma in un elemento di cerniera del progetto cercando di unire ed abbracciare i tre parchi e risolvendo lo scavalcamento di via Novara con un terrapieno individuato e coincidente con il nostro “arco” progettuale.

L'arco funge da trait d'union tra i parchi e il vuoto interno all'area di progetto, permettendo di rinsaldare o creare nuove relazioni attraverso un sistema di spazi pubblici in grado di ricucire il tessuto frammentato, di rifondare il carattere, ricostruirne la figura, definendone i limiti e i punti di accesso.

 

L‟attraversamento e l'unione dell' area è assicurata da un passaggio sopraelevato il quale permette oltre l'ovvio scavalcamento della via Novara, l'unione del corridoio ecologico interrotto negli anni proprio dalla via in questione, la quale non permette il congiungimento dell'anello verde attorno a Milano.

  • risparmio di energia;
  • incremento dell'utilizzo delle fonti rinnovabili;
  • risparmio acqua potabile;
  • recupero acqua piovana;
  • utilizzo di un camino solare;
  • miglior comfort interno degli ambienti;
  • utilizzo di materiali riciclabili;
  • impianto geotermico di superficie.

Passando al Centro Studi sul Paesaggio, si è pensato ad un edificio puntuale, un segno riconoscibile che ridisegna lo spazio senza interferire con l'esistente.

L'idea progettuale è quella di creare il “masso” tratto dal quadro La Malinconia di Dürer, dove quest'ultimo richiama l'idea della “pietra della conoscenza”.

L'edificio è interamente circondato da una “pelle” di lamiera stirata in rame. Quest'ultima rappresenta assieme alle solette dei piani dell'edificio i mezzi di riparo dal sole, ed è questo il motivo per cui la vista sull‟esterno è assicurata da ogni punto all‟interno dell‟edificio.

Gli unici tre punti nei quali la “pelle” viene a mancare sono le logge, pensate e ideate su tre fronti. Queste logge sono direzionate verso i tre parchi adiacenti l‟area di progetto e sono sviluppate ad altezze diverse rispettando la distanza dei parchi stessi,e rispettivamente:

  • -  a nord-ovest, verso il Boscoincittà;

  • -  a nord-est, verso il Parco del Trenno;

  • -  a sud-est, verso il Parco delle Cave.

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